mercoledì 16 novembre 2011

La Rotazione Terrestre

Tempo fa con Marco avevo comprato una rivista che conteneva una raccolta di foto stupende. Ci avevano colpito alcune foto in cui si vedevano paesaggi notturni con delle strane strisciate di luce al posto delle stelle. Da li la curiosità di capire come fosse possibile un simile effetto. Qualche ricerca sul web ed ecco saltare fuori lo Startrails: un genere di foto dove appunto si cerca di immortalare la rotazione delle stelle in un certo arco di tempo. Basta un cavalletto, un valore ISO medio tipo 200-400, un tempo di scatto prolungato e molta pazienza. Se si possiede un telecomando per il controllo remoto della reflex il gioco è più semplice in quanto possiamo impostare tempi di scatto a piacere che non si limitano ai 30 secondi massimi che si possono impostare dalla macchina normalmente. Per chi come me ha la limitazione di uno scatto di 30 secondi massimo deve fare una serie di scatti ripetuti nell'arco di circa un'ora o due. Poi caricare tutto in un apposito programmino gratuito che si chiama proprio startrails, avviare l'automatismo ed il gioco è fatto.
Startrails - Saline di Volterra, Novembre 2011
Nella sessione di prova che ho effettuato con Marco abbiamo scattato per circa un'ora ma metà delle foto non sono state utilizzate in quanto non ci eravamo accorti che l'umidità aveva appannato la lente dell'obbiettivo. La foto quindi si riferisce ad una rotazione nel tempo di circa mezzora/quaranta minuti. Per ottenere l'effetto rotativo è essenziale non includere la luna nella foto in quanto porterebbe troppa luminosità coprendo parte delle stelle, e  includere invece la stella polare che costituisce il centro di rotazione delle stelle. Devo ammettere che non siamo stati in grado di trovarla e inquadrando una parte di cielo a caso abbiamo avuto la fortuna di prenderla piena. Si vede bene essendo l'unica stella fissa nella foto. Prossimamente tenteremo una nuova foto ricordandoci degli errori fatti in questa prima sessione.

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